C’è chi vede nuvole rosa all'orizzonte economico svizzero. Dopo l’affossamento dell'accordo quadro ci si libera dalle norme europee, e la deregolamentazione porterà ad un boom economico.
C’è invece chi vede un futuro immediato con una rete elettrica traballante, un aumento dei prezzi dell'elettricità, un calo delle esportazioni verso l'Unione europea, un isolamento del mondo della ricerca, molti ostacoli nell'aggancio alle reti di trasporto internazionali, e un aumento della disoccupazione. È quello che suggerisce un documento del Consiglio Federale sulle possibili conseguenze negative del non-accordo che è stato reso pubblico l'altro ieri, ma a lungo negato alla commissione degli affari esteri. Ignazio Cassis ha puntualizzato che è da prendere come lo scenario peggiore.
Molti sperano che qualche soluzione comunque si troverà. Il Consiglio Federale punta su un nuovo dialogo con l’Ue. Ma in quale direzione sta andando la Confederazione? Quali saranno i prossimi appuntamenti importanti? Se ne è parlato oggi nel dibattito urgente in Consiglio Nazionale.
Intervengono:
Marina Carobbio, Consigliera agli Stati PS
Fabio Regazzi, Consigliere Nazionale alleanza di centro e presidente USAM
Tjana Angelina Moser, presidente della commissione Affari Esteri e Consigliera Nazionale, capogruppo dei Verdi Liberali
Magdalena Martullo Blocher, Consigliera Nazionale UDC
Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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