Cosa c’entra la pandemia di Covid 19 con gli Ebrei? Secondo il Rapporto 2021 sull’antisemitismo in Svizzera tedesca, italiana e retoromancia (che verrà reso noto domani), tra le cause dell’aumento di episodi antisemiti, registrato nell’anno appena trascorso, ci sono anche le spaccature sociali profonde causate dall’emergenza sanitaria. In particolare sono sensibilmente aumentate le teorie complottiste antisemite connesse alla pandemia da coronavirus. Teorie complottiste che si ritrovano soprattutto tra coloro che si definiscono “i ribelli del Covid”, ovvero i vari gruppi no-vax, no-pass, no-mask eccetera. Gruppi che però non hanno esitato a paragonarsi – in quanto vittime delle restrizioni imposte dalle autorità politiche per combattere il diffondersi del virus – agli ebrei durante la seconda guerra mondiale.
Dell’antisemitismo – anche confrontato con altre forme di intolleranza – parleremo a Modem.
Lo faremo con:
Ralph Friedländer - Vicepresidente della Federazione delle comunità israelite in Svizzera
Claudio Vercelli - Storico, specializzato nello studio della Shoah e della storia dello stato d’Israele
Micaela Goren Monti - presidente della Goren Monti Ferrari Foundation, che sarà responsabile del nuovo Osservatorio sugli episodi antisemiti nella Svizzera di lingua italiana.
Intervista registrata a Martine Brunschwig Graf – presidente della Commissione federale contro il razzismoModem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703681