Il consigliere federale Alain Berset lo ha preannunciato: le misure di contenimento anti-covid saranno verosimilmente prolungate fino a fine febbraio. Una decisione sarà presa la settimana prossima, dopo la consultazione con i cantoni, ma il dibattito su quale sia il giusto equilibrio tra la lotta all’epidemia, i freni da porre all’economia (e alla società) e le compensazioni in termini di aiuti statali si è intanto riacceso.

Soprattutto per voce del settore della ristorazione, che denuncia incoerenze decisionali, aiuti che non arrivano e rischio di fallimenti. A questo dibattito, Modem si aggancia anche per tornare sul messaggio pubblicato dal governo ticinese lo scorso 23 dicembre sui provvedimenti per i cosiddetti “casi di rigore”, vale a dire quegli aiuti che esulano dalle compensazioni per perdita di guadagno e dalle compensazioni destinate a settori particolari come lo sport e la cultura. Allora, pandemia, economia e aiuti: quale equazione?

Modem ne discute con:
Cristian Vitta, Consigliere di Stato, direttore del Dipartimento economia e finanze
Massimo Suter, vicepresidente di Gastrosuisse svizzera
Fabio Regazzi, Presidente Usam e consigliere nazionale PPD, membro della commissione economia e tributi
Amalia Mirante, economista docente alla Supsi

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