È scontro aperto al Consiglio nazionale sull’iniziativa "Sì alla protezione della sfera privata", e sul suo controprogetto che intendono mantenere il segreto bancario per i clienti che vivono in Svizzera. I dibattimenti si sono protratti per 4 ore ma non sono state sufficienti per cui se ne riparla giovedì. Sinistra, Verdi, Verdi liberali e PBD si oppongono ai due testi; la maggioranza di PPD e PLR sostiene il controprogetto governativo; mentre l’UDC sostiene l’iniziativa ed in via subordinata anche il controprogetto.

L’iniziativa, in particolare, raccoglie diverse opposizioni poiché intende ancorare nella Costituzione il segreto bancario in nome del rapporto di fiducia che il fisco ha nei confronti dei cittadini che vivono in Svizzera. L’obiettivo degli iniziativisti è quello di evitare che i cantoni possano esigere dalle banche informazioni concernenti i contribuenti sospettati di evasione fiscale e non solo di frode come è il caso attualmente. Chi la spunterà?

Modem affronta il tema con:

Marco Bernasconi, professore alla SUPSI e consulente fiscale;

Ada Marra, Consigliera nazionale PS/TI;

Giovanni Merlini, Consigliere nazionale PLR/TI;

Roberta Pantani, Consigliera nazionale della Lega dei ticinesi.