Legge sui negozi... ci risiamo! Il 18 giugno il popolo ticinese sarà chiamato a votare – di nuovo – per una modifica della legge sull’apertura dei negozi, a soli 3 anni dall’entrata in vigore dell’ultima modifica, a 7 anni dall’ultimo referendum promosso allora da UNIA che ritroviamo sulle barricate anche a questo giro.
La nuova proposta è frutto di un’iniziativa parlamentare – primo firmatario il presidente PLR Alessandro Speziali – e consentirebbe ai commerci di aprire per 4 domeniche all'anno anziché 3, tenere aperto fino alle 19 e poi, centrale, aumenterebbe il numero di negozi che hanno diritto alle deroghe per le località turistiche (quelli grandi fino a 400 metri quadrati). La novità è che questa volta il fronte dei contrari a questa modifica di legge è più folto e comprende anche il sindacato OCST, che nel 2016 aveva sostenuto la prima modifica di legge ancorandola ad un contratto collettivo del settore della vendita.
Ne parliamo a Modem con:
Alessandro Speziali – presidente PLR e primo firmatario dell’iniziativa parlamentare per la Modifica della Legge sui Negozi
Chiara Landi – Responsabile del settore terziario per il sindacato UNIA Ticino e Moesano
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