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Paralimpiadi: quando i riflettori si spengono

Lo sport paralimpico e il suo futuro visto da media e atleti

  • Keystone
  • 9.9.2024
  • 28 min
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Si sono concluse con la Cerimonia allo Stade de France anche le Paralimpiadi di Parigi 2024 (per la cronaca la Svizzera ha chiuso al 14esimo posto nel medagliere con 8 ori e 21 medaglie totali). Paralimpiade forse non da record a livello di pubblico (la lotta è sempre con Londra 2012) ma sicuramente una manifestazione che segna un punto di svolta a livello di narrazione degli sport paralimpici e di retorica riguardo agli atleti e alle loro storie personali.  

Non più visti come super umani, vincitori già per il solo fatto di andare ai Giochi, resilienti nella disabilità, un modello per tutti. No, gli sportivi paralimpici sono sportivi, sono ai Giochi per vincere, sacrificano le loro giornate per gli allenamenti e COMPETONO ai massimi livelli esattamente come i colleghi normodotati. Ma cosa succede quando si spengono i riflettori sulle Paralimpiadi? Può davvero lo sport contribuire ad aumentare la sensibilizzazione verso le problematiche e le discriminazioni di chi nella propria quotidianità vive una disabilità?

Modem dedica la sua puntata allo sport paralimpico con tre ospiti:

Damiano Zemp, specialista in Scienze motorie e attività fisica adattata e Commissario tecnico del Gruppo paraplegici Ticino

Fabrizio Macchi, ex atleta paralimpico e fisioterapista

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