I sostenitori della piscina di Carona sulle tribune del Consiglio comunale.jpg
Modem

Piscina di Carona: Sospesa la seduta ma non la chiusura

Fra fischi e applausi il Consiglio comunale di Lugano non fa marcia indietro

  • Ieri
  • 30 min
  • Tipress
Scarica

In attesa di rinnovare le infrastrutture della piscina di Carona, secondo un progetto che include un villaggio glamping gestito dal TCS, il municipio di Lugano si era espresso per chiudere il centro balneare già dall’estate del 2025. Glamping, che sta per un’offerta di campeggio di qualità superiore con servizi tipici di un albergo.

Visto che la necessaria variante di Piano regolatore è attualmente bloccata da ricorsi, sono ora in molti a preoccuparsi per una chiusura che rischia di prolungarsi per anni. Tanto che pochi giorni fa è stata consegnata alla Cancelleria comunale di Lugano una petizione con oltre 7’000 firme. Firme da cui ha preso spunto una Risoluzione inoltrata in Consiglio comunale per chiedere al Municipio di adoperarsi a riaprire la piscina già dalla stagione 2025. Proposta di riapertura che il Consiglio comunale non ha voluto includere nell’ordine del giorno, nonostante i fischi e gli applausi provenienti dalle tribune del pubblico.

Modem affronta l’argomento con:

Roberto Badaracco, Vicesindaco e Municipale di Lugano responsabile del Dicastero cultura, sport ed eventi

Edoardo Cappelletti, Consigliere Comunale di Lugano per “La Sinistra e primo firmatario della Risoluzione: ”Per un’apertura almeno parziale della piscina di Carona e del parco”

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare