Rischi in pillole
Riparte dalla Francia una campagna contro le pillole anticoncezionali di terza e quarta generazione. Sono accusate di provocare – in casi rari, ma accertati – effetti collaterali gravi: embolie polmonari, trombosi venose, incidenti vascolari cerebrali. In questi giorni, l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei farmaci ha annunciato che da marzo sarà tolta dal mercato la pillola Diane 35, un prodotto della Bayer che in 25 anni ha provocato 4 morti, e non sarà più possibile farsi rimborsare il costo delle pillole di terza e quarta generazione. Per la prima volta in Francia, una giovane donna colpita da un incidente vascolare cerebrale nel 2006 – venuta a sapere soltanto dopo sei anni che la causa del suo problema è una pillola di terza generazione – fa causa alla ditta produttrice. Un caso che ha aperto la strada ad altre denunce: nei giorni scorsi, davanti al tribunale di Bobigny sono arrivate altre 14 richieste d’indennizzo.Anche in Svizzera torna d'attualità il caso della sedicenne vittima di un'embolia, caduta in coma nel 2009, e poi risvegliatasi gravemente andicappata, a causa di una pillola anticoncezionale Yasmin, un contraccettivo di quarta generazione. Di fronte a costi di cura elevatissimi, la giovane vittima e la sua cassa malati hanno avviato una causa contro la ditta produttrice.
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