Pesticidi sì, perché comunque li stiamo già riducendo; oppure pesticidi no? E se no, vogliamo un divieto generalizzato dei trattamenti fitosanitari (nella produzione indigena, ma anche dei prodotti importati per cui sono stati usati pesticidi), oppure vogliamo favorire le aziende agricole che non ne faranno ricorso, e nel contempo non useranno, nell’allevamento animale, una regolare profilassi sistematica con antibiotici,alle quali sarà loro garantita la continuazione dei pagamenti diretti? Pagamenti diretti che saranno invece tolti a quelle aziende agricole che non ne sapranno fare a meno.

Il 13 giugno saremo chiamati ad esprimerci su numerosi temi federali e cantonali, fra i quali le due iniziative popolari agricole: “Acqua potabile pulita e cibo sano. No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici” e “Per una Svizzera senza pesticidi sintetici”. Lo sfondo è lo stesso: la protezione ambientale, il rispetto della biodiversità, la salvaguardia della salute umana e del benessere degli animali. Ma diverse le modalità con cui raggiungere gli obiettivi. Ne parliamo con:

• Anna Biscossa, agronoma ed ex direttrice del Centro professionale del verde di Mezzana;

• Adrian Feitknecht, agricoltore bio, titolare della masseria Ramello sul Piano di Magadino.

Partiremo dal contesto naturale che ci circonda, e faremo il punto sullo stato di salute, oggi, del suolo (con un'intervista registrata a Nicola Solcà, responsabile dell'Ufficio della gestione dei rischi ambientali e del suolo); e un contributo in diretta di Michele Broggini, vicedirettore AIL, sulla qualità dell'acqua dei nostri rubinetti.

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay