Un aumento del 14 per cento. Sono gli appartamenti sfitti censiti dall'Ufficio federale di statistica al 1. giugno 2014. Rispetto all'anno prima, le abitazioni vuote sono aumentate di 5'740 unità, portando il totale nazionale a 45'748 che significa l'1,08 per cento dell'offerta del mercato. La maggior parte degli appartamenti vuoti è formato da tre e quattro locali, per una totale di oltre 27’300
Evoluzione più marcata per quel che riguarda le abitazioni nuove non occupate, con un incremento dello sfitto di quasi il 21 per cento, che porta il totale su scala nazionale a quasi 7400 unità. Questa evoluzione interessa tutte le grandi regioni, ad eccezione della Svizzera nord-occidentale, maggiore nella regione del Lemano (dove però la situazione del mercato dell’alloggio resta tesa), mentre nella Svizzera centrale e in Ticino, l'aumento complessivo di case vuote è minimo.
Dopo diversi anni, si è dunque superata la soglia psicologica dell'1 per cento di alloggi sfitti o invenduti ciò che potrebbe portare ad un allentamento della pressione sul mercato immobiliare.
Ne parliamo a Modem con Renata Galfetti, della Catef, Camera ticinese dell’economia fondiaria, Elena Fiscalini, presidente ASI, Associazione svizzera inquilini, sezione della CH italiana, e Marco Salvi di Avenir Suisse.
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