Si chiama “Title 42”. E’ il regolamento introdotto negli Stati Uniti all’inizio della pandemia di coronavirus per arginare i contagi. Ha permesso di rispedire più facilmente al mittente i migranti entrati illegalmente su suolo statunitense. Perché nei centri di accoglienza non si potevano mantenere le distanze.
La pandemia è finita. L’ha detto anche l’OMS. E questo 11 maggio 2023, un minuto prima della mezzanotte, scadrà anche il “Title 42” che finora ha permesso a Washington di espellere o respingere 2 milioni e 800’000 stranieri. Soprattutto verso il Messico.
E ora? Liberi tutti? Si può tornare a sognare l’America, quella del Nord? Si può di nuovo entrare? A che condizioni? Si può ottenere asilo? In realtà per molti le nuove regole che prenderanno il posto dell’articolo 42 renderanno questa richiesta più difficile… Joe Biden ha già detto di aspettarsi qualche giorno caotico. Ma con la questione migratoria, il presidente potrebbe anche giocarsi la rielezione l’anno prossimo.
Modem vi propone di fare il punto. Con la testimonianza registrata di RUSTAM AKHMADOV, cittadino ceceno entrato illegalmente negli Stati Uniti, passando dal Messico, pur di non essere arruolato dalla Russia per combattere in Ucraina.
E poi con una discussione in diretta fra:
ANDREA VOSTI – corrispondente RSI e inviato a El paso, Texas
LAURA DAVERIO – giornalista e collaboratrice RSI dal Messico
MARIO DEL PERO – prof. di Storia internazionale e degli USA a Science Po Parigi
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