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Ticino: stato di necessità

L’OMS dichiara la pandemia per il Covid-19

  • TI-Press
  • 12.03.2020
  • 35 min
  • Ticino: stato di necessità

    L’OMS dichiara la pandemia per il Covid-19

È stato il presidente del Consiglio di Stato ticinese, Christian Vitta, ad annunciare che a partire dal 12 marzo è dichiarato lo stato di necessità fino al 29 marzo. Una decisione attesa visto il continuo aumento dei casi registrati nel cantone (128 secondo l’ultimo bollettino) con la conseguente pressione esercitata sul sistema sanitario.

Il Canton Ticino ha quindi deciso di chiudere tutte le scuole post-obbligatorie per contrastare l'epidemia di coronavirus e numerose attività non essenziali verranno vietate come le manifestazioni sportive, anche a livello agonistico e indipendentemente dal numero di spettatori. Stesso destino per cinema, teatri, discoteche e altre attività di cultura e intrattenimento. Più in generale, alla popolazione è fortemente raccomandato il rispetto delle norme igieniche e relative ai rapporti interpersonali e alla popolazione sopra i 65 anni di età o vulnerabile è sconsigliato accudire minorenni o partecipare a manifestazioni.

L’annuncio dell’esecutivo ticinese è avvenuto quasi in contemporanea con l’annuncio da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) della “situazione pandemica" generata dal Covid-19. Il direttore dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha comunicato che “nelle ultime 2 settimane il numero dei Paesi fuori dalla Cina che sono stati colpiti dal coronavirus è triplicato" ed ora siamo a "oltre 118’000 casi in 114 Paesi e 4291 persone hanno perso la loro vita".

Modem affronterà, questa volta, la tematica in chiave ticinese e concentrandosi soprattutto sulla scuola con:

Enos Bernasconi, vice-primario di malattia interna e malattie infettive, Ospedale regionale di Lugano;

Manuele Bertoli, consigliere di stato ticinese, direttore del DECS;

Marco Bertoli, sindaco di Cadenazzo;

Gianluca d’Ettorre, sindacalista OCST scuola;

Petra Donati-Genet, pediatra alla Clinica S. Anna, Sorengo

Maria Luisa Parodi, presidente della Federazione Associazioni femminili Ticino plus.

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

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