Entro il 2025 i conti del Canton Ticino dovranno rientrare nelle cifre nere.
Ha deciso così – ieri – il Gran Consiglio, che ha indicato anche in che modo andrà raggiunto l’obiettivo. Il pareggio di bilancio è una delle grandi questioni politiche del momento in Ticino e altrove.
Adesso occorre dare risposta: come e con quale scadenza rimettere in sesto le finanze pubbliche dopo due anni di interventi e di spese eccezionali accompagnati da minori entrate fiscali in conseguenza alla pandemia?
Il Gran Consiglio ha approvato la proposta UDC che chiede una “manovra di rientro” fondata sui tagli alle spese e non anche su un eventuale aumento delle imposte. Con un emendamento che però in parte ridimensiona questa richiesta: non si interverrà “unicamente” sulla riduzione delle uscite ma “prioritariamente”.
Ne discutiamo a Modem con tre deputati e una deputata:
Paolo Pamini, UDC
Alessandra Gianella, PLR
Maurizio Agustoni, PPD
Ivo Durisch, PS
Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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