Olocausto, Stella di David
Modem

Una Memoria che divide

Ricordare la Shoah dopo la strage del 7 ottobre e la strage a Gaza

  • 26.01.2024
  • 31 min
  • iStock
Scarica

Sabato si celebra il Giorno della Memoria, voluto per commemorare le vittime della Shoah, con l’obiettivo dichiarato di “ricordare, perché non accada mai più”! Una giornata che – da quando è stata istituita nel 2005 - non ha mancato di suscitare anche polemiche. Un appuntamento che, quest’anno, viene in un certo senso travolto da quanto avviene in Palestina, dove a seguito del brutale attacco, lo scorso 7 ottobre, di Hamas contro civili israeliani, Tel Aviv ha attaccato la Striscia di Gaza causando migliaia di vittime tra i Palestinesi. Tant’è che c’è chi definisce l’azione di Israele un genocidio… Ma ha senso affrontare la giornata di domani ricordando, oltre all’orrore della Shoah, anche le persone uccise e rapite il 7 ottobre e le vittime della risposta israeliana? E quanto il Giorno della Memoria, e la memoria stessa della Shoah vengono usate e abusate oggi? Rifletteremo su questo aspetto con tre ospiti:

CLAUDIO VERCELLI, docente di studi ebraici all’università cattolica di Milano e ricercatore all’Istituto di studi storici Salvemini di Torino, storico dell’Olocausto e del conflitto Israelo-Palestinese
MICOL MEGHNAGI, ricercatrice del Dipartimento studi di guerra dell’Università di Dublino, da anni si occupa di Memoria della Shoah
RALPH FRIEDLÄNDER, vice presidente Federazione svizzera delle comunità israelite

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare