Domenica scorsa, 30 settembre 2024, si è svolta l’annuale assemblea dei delegati della Pro Grigioni italiano. Un appuntamento importante per fare il punto della situazione e capire l’orientamento per il prossimo anno. Durante l’incontro è stato svelato il vincitore del concorso per un nuovo logo del Grigioni italiano. Ad aggiudicarsi il premio di 4mila franchi è stato Michele Iseppi. Originario di Poschiavo ha ideato il logo che è costituito da quattro impronte digitali di colori diversi. Lo sentiamo ai nostri microfoni.
L’assemblea dei delegati è anche il momento per scoprire il cartellone degli eventi organizzati dal sodalizio.
Ogni anno la Valposchiavo individua un fil rouge da scomporre in diverse sfaccettature e da analizzare a seconda dei punti di vista. Quest’anno il tema scelto ricorderà alla Valposchiavo degli anni di duro lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. E la PGI sarà in prima linea per dare la sua personalissima chiave di lettura.
In Bregaglia la parola d’ordine è la difesa dell’italiano e dell’italianità. Diverse anche qui le iniziative che vengono prese e curate da Marco Ambrosino, 31 anni, operatore PGI da tre. La situazione bregagliotta è particolare, la popolazione qui vive quotidianamente il confronto e la convivenza con il tedesco. Anche la sezione Engadinese della PGI è molto attiva, in virtù del fatto che quel territorio rappresenta una sorta di cuscinetto, o meglio di cerniera rispetto alle aree limitrofe dove l’italiano è certamente più parlato.
Ad illustrare il programma della sezione del Moesano è l’operatrice Elena Bertossa. Un programma che si concentra su eventi più corposi e che vedono coinvolti più enti e associazioni.
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