Eros Minichiello, in arte Cybophonia, ha fatto un album che è come una scatola di cioccolatini assortiti.
“Nothing more” vede il musicista, produttore e DJ locarnese in modalità trasformista. Della chill-out che aveva caratterizzato il periodo Irma Records di Cybophonia (quello più popolare) restano delle tracce, perché mica lo rinneghi il tuo DNA, però questo disco ambizioso suona come il bouquet stilistico di un artista che ha cambiato direzione, in maniera radicale.
Il dream-pop di Minichiello di che avevamo assaggiato nel 2021 con l’album “Bloom”, adesso si tinge di folk-rock, di arpeggi di chitarra acustica … c’è un accenno di bossa, ci sono brani cantati in italiano, ci sono gli archi.
Cybophonia, nel suo lungo percorso evolutivo, questa volta offre un caleidoscopio musicale che, pur essendo variato ed eclettico, non tradisce le sue radici e la sua coerenza.
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