Serata avara di soddisfazioni per gli atleti svizzeri a Roma

Non è stata una gran serata quella di Roma per i colori elvetici, ma anche in generale il meeting della Diamond League ha proposto solo due grandi acuti. In un Olimpico poco frequentato e lontano dal calore proposto durante gli Europei di due mesi fa, la migliore prestazione in campo rossocrociato l’ha offerta Mujinga Kambundji, 5a in 22”53 nei 200m vinti dalla statunitense Brittany Brown in 22”00.

Sua sorella Ditaji non ha brillato nei 100m ostacoli chiudendo 7a in 12”78 nella gara che ha visto il successo dalla giamaicana Ackera Nugent in 12”24, miglior prestazione mondiale dell’anno. Il miglior tempo del 2024 lo ha stabilito pure la rappresentante del Bahrein Winfred Yavi vincendo i 3000m siepi in 8’44”39, che è andata vicina al record del mondo, mancato di 0”07. Nel mezzofondo da segnalare pure l’8o rango di Dominic Lobalu nei 5’000m in 12’59”16. La gara è stata dominata dagli etiopi (podio completo e 5 nei primi 6) con il primo posto andato ad Hagos Grebrhiwet in 12’51”07.

Angelica Moser nell’asta si è dovuta accontentare di un solo salto riuscito (4,43m), mentre a imporsi è stata l’australiana Nina Kennedy (4,83m). La serata si è chiusa con i 100m maschili in cui l’ha spuntata il rappresentante del Botswana Letsile Tebogo 9”87, che ha battuto gli americani Christian Coleman (9”92) e Fred Kerley (9”95).