Stavolta è Moser a portare altissimi i colori rossocrociati in DL

Settimana scorsa era toccato a Ditaji Kambundji e a Simon Ehammer fare la voce grossa; oggi, in loro assenza, la Svizzera è comunque riuscita a festeggiare un nuovo podio in Diamond League. Nella tappa marocchina, la quarta delle quindici totali, Angelica Moser ha difatti volato più in alto di tutte, aggiudicandosi il concorso dell’asta grazie a un ottimo 4,73m (suo season best). Per la campionessa europea indoor di Torun 2021, quello odierno equivale al primo successo assoluto sul prestigioso circuito. E prima di lei, nella storia, solamente sei svizzeri avevano fatto altrettanto.

Grandi aspettative vi erano anche nei 200m femminili, ma in questo caso Mujinga Kambundji le ha deluse. Uscita bene dai blocchi di partenza, la velocista bernese ha finito per spegnersi alla distanza: il 23”14 finale è così valso soltanto il quinto posto, a 0”32 dalla vincitrice annunciata, la giamaicana Shericka Jackson. Una posizione più indietro, negli 800m, la terza e ultima elvetica in lizza, Rachel Pellaud (2’00”95).

Nel weekend, gli specialisti dell’eptathlon e del decathlon erano invece all’opera a Götzis, in Austria, nella mecca delle gare multiple. E qui, per i colori rossocrociati, è stata Annik Kälin a mettersi in particolare evidenza: mancato di pochissimo il record svizzero (6’515 punti) già in suo possesso, la 24enne grigionese (6’506) ha potuto consolarsi con il secondo rango e, soprattutto, con il limite olimpico, vero obiettivo. Tra gli uomini, Ehammer si è per contro ritirato prima dei 1’500m finali. Sempre sul fronte maschile, il nostro Ricky Petrucciani ha scelto Rehlingen (Germania) per la prima gara stagionale all’aperto: 45”95 il crono nei 400m, a 0”55 da quello necessario per accedere agli Europei.