LE PAGELLE

Celar accende il 2024 bianconero, Macek il meno brillante

Anche i cambi aiutano a blindare i primi tre punti del nuovo anno

  • 28 gennaio, 17:57
  • 28 gennaio, 17:58
Celar

Un bel 5,5 per lo sloveno

  • Keystone
Di: Omar Meshale

Saipi 4: al limite del “senza voto”, perché il San Gallo è costretto immediatamente a cambiare pelle e per una volta a concentrarsi in casa sull’aspetto difensivo. Non può nulla sul momentaneo pareggio sangallese. 

Mai 4.5: a tratti il Mai che il Lugano vorrebbe sempre, in evidenza una scivolata determinante e con i tempi giusti su Möller, determinazione e concretezza decisamente superiore agli imprecisi braccetti di sinistra di giornata. 

Hajdari 4: sia da centrale puro che slittando a sinistra dopo l’inserimento di Hajrizi non dà mai garanzia assoluta e lascia spesso un incomprensibile senso di superficialità che rischia di minarne ambizioni e prospettive di carriera. 

El Wafi 4: alla quarta partita da titolare risulta acerbo, anche nel suo caso si intravedono interessanti potenzialità sbriciolate però da passaggi errati e talvolta pigri. 

Grgic 5: dà ritmo e tempo alla sua squadra non disdegnando qualche buon recupero, esagerando… un Doumbia un po’ più elegante. Dal suo piede nasce il fondamentale 2-1 di Celar. 

Espinoza 4: se sulla corsia di destra il Lugano non sfonda quasi mai è anche per demerito suo. Nell’unico cross riuscito Vladi quasi fa 2-0, col Sangallo salvato dal riflesso di Zigi e dalla traversa.

Macek 3,5: poteva diventare il man of the match, spostato da Croci-Torti dietro a Vladi e Celar dopo 5’ e l’espulsione sangallese. Il 7 bianconero non riesce però ad incidere girovagando al largo del match.

Sabbatini 4,5: l’incursione con i tempi giusti sblocca la partita sul gong del primo tempo, oltretutto dopo esser stato involontariamente all’origine dell’espulsione di Görtler all’alba del match. Diffidato, salterà il GC. 

Cimignani 4: come Espinoza soffre la superiorità del Sangallo sulle fasce. Zanotti gli impedisce spesso e volentieri di sfondare. 

Vladi 4: sciupa la prima occasione bianconera con l’uomo in più dopo un controllo sbagliato, viene fermato solo dalla traversa ad inizio ripresa, azzecca la scelta di premiare l’inserimento di Sabbatini a fine primo tempo. Come il capitano bianconero non ci sarà mercoledì per squalifica. 

Celar 5,5: tutte e 4 le reti (che il Sangallo in casa non subiva da due anni) passano dai suoi piedi, sceglie l’imbucata a Vladi invece del tiro sull’1-0, e da attaccante puro monetizza la punizione di Grgic frustrando l’euforia del kybunpark 5 minuti dopo l’1-1, offre poi l’assist giusto a Bislimi prima di firmare la doppietta.

Croci-Torti 5: San Gallo era un trappolone ulteriormente incarognito dall’espulsione iniziale avversaria. Dà subito gli impulsi giusti spostando Macek (che lo tradisce) dietro alle punte, determinante anche l’inserimento di Hajrizi per stabilizzare la difesa nella ripresa e quello di Bislimi. Dopo la finale di Coppa rifila un altro 4-1 al San Gallo di Zeidler.

Hajrizi 4,5: ottima entrata in partita con un intervento deciso a tener sulla corda soprattutto i compagni, sfiora il 2-0 trovando un gran palo. 

Bislimi 5: terzo gol in due partite. Preservato per un affaticamento al polpaccio non tira mai indietro il piede e con un inserimento dei suoi blinda i primi tre punti bianconeri del nuovo anno. 

Valenzuela, Mahou, Durrer SV: oltre alla prima vittoria nel 2024, la trasferta di San Gallo consegna al Lugano anche l’ottima notizia del rientro di Valenzuela.

SL, il servizio su San Gallo-Lugano (La Domenica Sportiva 28.01.2024)

RSI Sport 28.01.2024, 17:06

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