Il Chiasso sta vivendo un periodo estremamente complicato. Non dal lato sportivo, visto che la squadra ha appena battuto il Lucerna II e si trova quarta in Promotion League a quattro punti dalla vetta, bensì da quello finanziario, problema derivato maggiormente dalla vecchia società. "Non ha mai onorato le scadenze - ha commentato Simone Pillisio, un rappresentante di quella nuova - Ci hanno proposto un saldo e stralcio (il pagamento di una parte della somma per la cancellazione del debito, ndr) in contropartita a ciò che ci devono, ma noi non abbiamo intenzione di accettare l'elemosina".
Noi non vogliamo restituire il club alla vecchia società, ma se ci costringono siamo pronti anche a questo
Simone Pillisio
"Eventuali premi e stipendi - ha proseguito Pillisio - sono anch'essi inseriti nel contratto di compravendita all'interno di una somma totale di oltre 700mila euro, dei quali ce ne offrono molti meno". I debiti del Chiasso, per quel che riguarda l'affitto del campo degli ultimi due anni, sono pure con il Municipio della cittadina di confine, il quale ha intimato un precetto esecutivo. A questi problemi, per il Comune, se ne aggiunge uno d'immagine: "L'FC Chiasso ha sempre veicolato il nome della città, leggere di certi comportamenti durante le partite non ci fa piacere", ha commentato il municipale ed ex presidente rossoblù Davide Lurati.
PL, il servizio sulla difficile situazione del Chiasso (La Domenica Sportiva 16.10.2022)
RSI Sport 16.10.2022, 20:28