Avrebbe dovuto vincere per continuare a coltivare il sogno chiamato Conference League e invece il Lugano, pur mostrando una buona mezz’ora di bel gioco, è stato battuto 5-2 dal Bodo/Glimt ed eliminato dalla competizione. I norvegesi, che si giocheranno il primo posto nell’ultimo turno del Gruppo D con il Bruges (oggi vittorioso 5-0 a Istanbul sul Besiktas), hanno sfruttato due errori difensivi a cavallo della pausa per incanalare il match sui binari giusti.
Nel gelo del Circolo Polare, Croci-Torti ha presentato una squadra obbligata con Celar vertice offensivo, assistito sulle corsie esterne da Cimignani e Steffen. Ed i bianconeri hanno approcciato la partita con ottimo piglio procurandosi nei primi 5’ una buonissima doppia occasione con il tiro di poco a lato di Arigoni e quello schermato da un difensore di Cimignani. Per quasi tutto il primo tempo i pericoli dalle parti di Saipi si sono limitati a due ripartenze della compagine di casa ben gestite dall’estremo difensore della Nazionale U21, mentre il Lugano è andato vicinissimo ad aprire le marcature al 21’ con la conclusione troppo centrale di Steffen.
Come detto però sono bastate due disattenzioni ad aprire la strada ai norvegesi. Al 40’ un passaggio sbagliato di Hajdari e un errore di posizionamento di Mai hanno permesso a Wembangomo di servire il liberissimo Pellegrino, per il quale è stato un gioco da ragazzi segnare l’1-0. Al 52’ invece un mancato disimpegno di capitan Sabbatini ha favorito il 2-0 di Fet, con la complicità di una deviazione di Hajrizi. Da lì in poi la partita ha cambiato volto e, dopo i primi tre cambi e prima del punto della speranza di Celar al 69’, proteso in avanti nel tentativo di accorciare le distanze il Lugano ha incassato pure il 3-0 firmato da Berg. Al 79’ ancora Pellegrino e poi il botta e risposta tra Babic e Kapskarmo hanno definito una sconfitta troppo severa per una compagine ticinese giunta nell’estremo nord senza grossi timori reverenziali.
CoL, l'intervista a Jonathan Sabbatini (30.11.2023)
RSI Sport 30.11.2023, 21:06