Le speranze del Lugano durano solo 7 minuti

di Luca Steens

Sono durate 7' le speranze del Lugano di poter ribaltare il punteggio dell'andata del playoff ed entrare nei gironi di Europa League. Tanto è infatti bastato alla Royale Union Saint-Gilloise per andare a segno con Eckert e quindi chiudere di fatto lo spareggio. I bianconeri si potranno comunque consolare disputando la Conference League, che dà loro la possibilità di continuare a giocare su un palcoscenico internazionale. I belgi alla fine si sono imposti per 1-0 in uno Stade de Genève rumoroso e partecipe seppur logicamente poco frequentato (1171 spettatori), dimostrando ancor di più rispetto a una settimana fa, quando finì 2-0, di essere superiori ai ticinesi per gioco, tecnica e prestanza fisica.

Certo, per gli ospiti tutto è diventato più facile proprio grazie al gol trovato nelle fasi iniziali, ma proprio in quell'azione si è vista la differenza tra le due formazioni. Con le due squadre posizionate, gli uomini di Blessin sono riusciti a mettere un uomo da solo davanti a Deana partendo da una rimessa dal fondo, con un'azione sulla fascia sinistra impreziosita dal tacco di Lapoussin che ha sorpreso e destabilizzato i luganesi prima dell'assist di Puertas per il tocco sotto del numero 9 che ha superato il debuttante portiere dei ticinesi.

L'estremo difensore ex Servette è stato poi il migliore dei suoi mentre sull'altro fronte i tre citati (un palo pure per Eckert) hanno imperversato. E il Lugano? Un tentativo su schema su corner prima del vantaggio ospite, un tiro da lontano di Arigoni al 20' e una doppia fiammata nei recuperi di Bottani e Sabbatini. Dopo la pausa si è soprattutto pensato ai prossimi impegni. Croci-Torti ha inserito subito Grgic (l'unico a parte gli infortunati a perdere il posto da titolare rispetto all'andata), Aliseda ed Espinoza, e poco dopo è toccato a Mai, bisognoso di mettere altri minuti nelle gambe. Con orgoglio i bianconeri hanno provato a trafiggere Moris, ma il portiere e capitano dei belgi ha mantenuto inviolata la sua porta, prima guardando una girata di Celar uscire di poco al 54' e poi bloccando un colpo di testa al 58' di Sabbatini, in una partita conclusasi mestamente per i sottocenerini con pure il rosso diretto ad Hajdari...