Lugano sconfitto, ma si sono viste ottime cose

Steffen, Vladi e Mahou. È questo il primo tridente schierato da Mattia Croci-Torti in occasione della prima amichevole di Marbella, persa dal Lugano per 2-1 con lo Sturm Graz. Un attacco  che abbiamo visto più volte in stagione, per il resto carte coperte. Al netto di Saipi (ammalato negli scorsi giorni) e del rientrante Aliseda, per quasi tutti gli altri 45’ di gioco, con l’obiettivo di mettere benzina nel motore.

Un’amichevole, sì, ma giocata ad alta intensità. Lo scorso anno contro il Genk, sempre in Spagna, il Lugano era stato surclassato nei primi minuti, oggi è stata tutta un’altra storia. Al 13’ la prima occasione, capitata sul destro di Vladi. Poco dopo Steffen ha avuto sul suo piede la chance più ghiotta, ma l’ha sprecata calciando altissimo. Lugano ben messo in campo, con l’atteggiamento giusto, ma che ha concesso allo Sturm Graz una ripartenza che gli austriaci non hanno fallito. La seconda rete della compagine che partecipa alla Champions League è stata un regalo: retropassaggio di Cimignani nella porta lasciata sguarnita da Pseftis.

Nonostante il doppio svantaggio, Bottani e compagni ci hanno provato a più riprese, trovando il gol con Papadopoulos. Tocco cancellato dalla bandierina del guardalinee. Buono, buonissimo il gol di Koutsias. È del nuovo arrivato il primo squillo bianconero del 2025. Il 70 a ridosso del 90’ ha colpito la traversa, mentre nell’assedio finale il portiere dello Sturm Graz si è superato su Papadopoulos. Lugano sconfitto, ma che ha mostrato ottime cose.