La Svizzera puntava parecchio sui due Stefan per la cronometro individuale dei Mondiali casalinghi, ma nessuno dei due è riuscito a fare il colpaccio e ottenere il titolo iridato contro il tempo 14 anni dopo l’ultimo di Fabian Cancellara. Küng, che ha perso parecchio in salita, ha chiuso all’8o posto in una gara di altissimo livello, vinta dopo 46,1km da Remco Evenepoel. Il podio è stato completato dagli azzurri Filippo Ganna ed Edoardo Affini, laureatosi pochi giorni fa campione europeo. Per Bissegger invece, ancora non al top della forma dopo l’influenza che ne aveva condizionato la prestazione già agli Europei, le speranze sono ben presto svanite sulla strada che dal mitico velodromo all’aperto di Oerlikon portava al lungolago nel cuore di Zurigo.
Sui 69 atleti che si sono dati battaglia dapprima nella campagna zurighese fiancheggiando il Greifensee, poi sulla doppia salita una volta superato Oetwil am See e quindi sulla Goldküste fino al vialone conclusivo che portava alla Sechseläutenplatz, ben 10 hanno concluso in soli 2’. A spuntarla è stato il belga, che è il primo a vincere nello stesso anno la cronometro sia alle Olimpiadi che ai Mondiali. Il 24enne, che si è imposto nonostante un problema alla catena che lo ha innervosito in partenza, ora punterà a fare il bis anche nella prova in linea domenica. Per il figlio d’arte si tratta del terzo titolo iridato, il secondo nella prova solitaria, ai quali vanno aggiunti altri tre podi. Un palmarès che mette i brividi se si pensa che è ancora molto giovane.
Mondiali di Zurigo, il servizio sulle gare a cronometro (La Domenica Sportiva 22.09.2024)
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Mondiali di Zurigo, l'arrivo della cronometro maschile (22.09.2024)
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Il servizio con Stefan Küng (Rete Uno Sport 23.09.2024, 07h00)
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