Le ragazze rossocrociate si mettono al collo due medaglie

Al secondo giorno di competizioni, la Svizzera ha potuto festeggiare due medaglie ai Mondiali di Zurigo, entrambe arrivate da ex atlete della corsa d’orientamento. Jasmin Liechti si è messa al collo un insperato argento nella cronometro U23 di ciclismo mentre Franziska Matile-Dörig ha trionfato nella categoria C4 del paraciclismo. Il titolo iridato delle élite ha invece dato la consacrazione definitiva a Grace Brown, che dopo la gara in linea di sabato si ritirerà. La 32enne australiana, due volte seconda nelle ultime due edizioni, ha bissato il titolo olimpico colto a Parigi precedendo l’olandese Demi Vollering (+16”79) e la statunitense, campionessa uscente, Chloe Dygert (+56”42) al termine dei 29,9km del percorso che da Gossau portava sulla Sechseläutenplatz. L’altra elvetica in gara, Elena Hartmann, ha chiuso 13a (+2’49”14) sulle 70 atlete al via tra le élite.

La 21enne bernese, 20a della gara femminile (+3’16”79), tra le U23 si è dovuta inchinare solo alla tedesca Antonia Niedermeier, che ha sfiorato il podio assoluto di 15”. In mattinata si sono svolte invece tre prove femminili di paraciclismo (27 atlete al via) con la 32enne appenzellese, che ha subito la deformazione del piede sinistro dopo un incidente stradale nel 2021, impostasi con 21” di vantaggio sull’americana Samantha Bosco. Le due hanno dominato le altre tre concorrenti della loro categoria.