La gara di short track amara per gli svizzeri

Questa volta la Svizzera della Mountain Bike non è riuscita a salire sul podio di short track ai Mondiali scozzesi. Tra le donne nella foresta di Glentress è stata Alessandra Keller, seconda lo scorso anno, la rossocrociata che ha avuto più chance di terminare sul podio, prima di finire le energie e terminare 6a. Dietro di lei sono state Steffi Haberlin (7a), Jolanda Neff (9a) e Ramona Forchini (17a) le altre elvetiche a tagliare il traguardo. Sfortunata Sina Frei, obbligata al ritiro dopo una caduta alla quinta tornata. A conquistare nuovamente la medaglia d'oro è stata Pauline Ferrand-Prévot, seguita dall'olandese Puck Pieterse e dalla britanniva Evie Richards.

In campo maschile Thomas Litscher, terzo un anno fa dietro al ticinese Filippo Colombo, si è dovuto accontentare dell'8a posizione, mentre il giovane Vital Albin ha tagliato il traguardo solamente 20o. A confermare l'oro è stato il neozelandese Samuel Gaze, che ha preceduto il francese Victor Koretzky e il britannico Thomas Pidcock. Peter Sagan, trasferitosi ormai dalla strada alla mtb, non è riuscito a fare meglio della 37a posizione.