HOCKEY - IL PUNTO

A Lugano si cerca un po’ di continuità

Emergono Carr, Thürkauf e Ruotsalainen, Andersson in netta difficoltà

  • 2 ottobre 2023, 08:26
  • 2 ottobre 2023, 08:41
Calvin Thürkauf

Non bastano le buone prestazioni del capitano

  • Ti-Press
Di: Paolo Laurenti

Nove punti in otto partite. Lo stesso identico bilancio dello scorso anno quando all’inizio della stagione sulla panchina dei bianconeri sedeva Chris McSorley (che venne allontanato dopo l’ottava giornata). Coincidenza, certo, perché il progetto sportivo è cambiato come pure le aspettative. Resta il fatto che la formazione di Luca Gianinazzi fatica a trovare continuità. La classifica è ancora corta, ma meglio non perdere più terreno, perché inseguire poi risulta snervante. A livello individuale si sono messi in mostra Carr e Thürkauf, ma pure Ruotsalainen, che sta cercando con ogni mezzo di segnare il primo gol in bianconero. Fine settimana un po’ in ombra per Joly, mentre in retrovia Andersson è in netta difficoltà.

** Daniel Carr e Calvin Thürkauf: il miglior straniero e il miglior svizzero del Lugano. Il capitano ha un rendimento sempre costante a tutta pista e a giovarne è il canadese, in rete sia contro l’Ambrì sia contro il Kloten. Sono loro i trascinatori della squadra. Carr ha ritrovato inoltre lo smalto dei tempi migliori dopo aver superato, come raccontato ieri ai microfoni di Rete Uno Sport, i problemi accusati lo scorso anno.

* Arttu Ruotsalainen: probabilmente ci sarebbero altri compagni più meritevoli del finlandese, ma vogliamo premiare il suo atteggiamento. Nel derby (gol annullato) e contro i suoi ex compagni (l’ennesimo palo) si è dato un gran daffare e ci ha provato in tutti i modi a segnare la prima rete in bianconero. Prima o poi arriverà.

- Michael Joly: grazie a mani raffinate ha già mostrato lampi di classe, ma nel weekend è stato piuttosto in ombra. Senza contare l’erroraccio di martedì scorso a Zugo. Forse l’infortunio patito a pochi giorni dall’inizio del campionato ha rallentato il raggiungimento della forma ideale.

-- Calle Andersson: a Berna era tra i difensori più utilizzati, a Lugano sta invece scivolando nelle gerarchie. Superato da Peltonen nel “time on ice”. Già l’anno scorso non aveva convinto, quest’anno la sua involuzione sembra proseguire. Pasticcione col disco sul bastone e spesso surclassato nei duelli fisici. Emblematica in questo senso la prestazione di Kloten. Il 55 sulle spalle non basta… Giocatore da recuperare.

Il servizio con Daniel Carr (Rete Uno Sport 01.10.2023, 12h30)

RSI Sport 01.10.2023, 11:58

Legato a Rete Uno Sport del 02.10.2023, 07h30

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