Svizzera

Diritti hockey, la SSR potrà diffondere subito le highlights

Tre minuti di sintesi subito dopo gli incontri, sancisce il TAF, che nella vertenza con Sunrise ha dato parzialmente ragione a entrambe

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RG 12.30 del 18.07.2024 La diretta di Alan Crameri

RSI Info 18.07.2024, 13:29

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Di: pon

La pluriennale disputa fra Sunrise e la SSR per i diritti di trasmissione dell’hockey su ghiaccio in Svizzera si arricchisce di una nuova pagina, forse l’ultima: il Tribunale amministrativo federale dà parzialmente ragione a entrambe, soffermandosi sui ricorsi che tutte e due avevano presentato contro le condizioni fissate dall’Ufficio federale delle comunicazioni nel dicembre del 2022.

La questione riguarda in modo particolare le sintesi (di 3 minuti al massimo) delle partite di campionato, visto che per la diffusione in diretta di tutte le sfide della National League Sunrise (per l’emittente MySports) aveva acquisito i diritti per le stagioni dalla 2022/2023 alla 2026/2027. L’eccezione all’esclusiva costituita dai riassunti, “ha lo scopo di informare tutta la popolazione sugli eventi pubblici”, ricorda il TAF. Si tratta, in sostanza, di diritto di cronaca. 

Le opinioni divergevano sul momento della diffusione, sulla possibilità di servirsene sulle piattaforme digitali (quindi sul sito web) e sul segnale che Sunrise è tenuta a fornire.

La Radiotelevisione svizzera la spunta in particolare sul primo punto: le sintesi potranno essere trasmesse sin dalla fine dell’incontro, senza dover attendere oltre (Sunrise chiedeva un’ora e mezza). Online, tuttavia, potrà essere disponibile solo la trasmissione diffusa nel programma lineare (che dovrà arrivare prima), senza modifiche redazionali: non potranno quindi essere messe a disposizione le singole sintesi, isolando per esempio il resoconto di una partita ben precisa, come parte di notizie di testo. Infine, Sunrise dovrà mettere a disposizione della SSR un segnale con l’indicazione della fonte, ma senza ulteriori aggiunte grafiche alle immagini.

Entrambe le parti possono ancora contestare la sentenza, rivolgendosi al Tribunale federale.

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