Svizzera

Pianificava un attentato, 51enne algerino andrà a processo

La procura federale ha promosso l’accusa nei confronti di un uomo che, dopo un fallito tentativo di combattere per l’IS in Siria, ha fatto propaganda (anche in Svizzera) e preparava un attacco

  • Oggi, 10:49
  • 43 minuti fa

RG 12.30 del 18.07.2024 Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 18.07.2024, 13:33

  • keystone
Di: ATS/pon

Violazione della legge federale che vieta i gruppi “Al-Qaida” e “Stato islamico”, partecipazione a un’organizzazione terroristica e rappresentazioni di atti di cruda violenza: sono le accuse promosse dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) presso il Tribunale penale federale nei confronti di un cittadino algerino di 51 anni, che si trova attualmente in carcere. In particolare, l’uomo avrebbe pianificato un attentato terroristico in Europa, considerando la Francia come possibile obiettivo.

Inizialmente l’algerino, spiega un comunicato diffuso giovedì dalla procura federale, avrebbe cercato di recarsi dal suo Paese di origine in Siria, passando dalla Turchia, per unirsi all’IS come combattente. Non essendo riuscito nel suo intento, avrebbe in seguito viaggiato dalla Turchia verso l’Europa e la Svizzera per mettersi in contatto con altri membri e sostenitori dello Stato islamico.

Notiziario

Notiziario 18.07.2024, 11:00

Dopo essere giunto nella Confederazione nel dicembre 2021, ha presentato una domanda di asilo, che è stata successivamente respinta. Gli è stato ordinato di lasciare la Svizzera. Poco dopo - nel marzo 2022 - è stato però arrestato e posto in carcerazione preventiva. Dalla fine del 2023 sta scontando anticipatamente la pena.

L’imputato viene pure accusato dell’indottrinamento di diverse persone, alle quali ha fatto conoscere l’ideologia dell’IS diffondendo, tramite i suoi profili Facebook, oltre 100 video, foto e messaggi inneggianti al gruppo terroristico, e avendo conversazioni via chat a questo proposito.

Correlati

Ti potrebbe interessare