Il cantiere della Nuova Valascia ha chiuso i battenti a tempo indeterminato, come riporta il sito web della Regione. La Società Valascia Immobiliare SA ha infatti accolto la richiesta dei sindacati di interrompere i lavori in questo periodo di crisi. Il rischio, se questa interruzione dovesse protrarsi a lungo, è che si vada incontro a un ritardo nella consegna del nuovo impianto e ad una perdita finanziaria per le casse dell'Ambrì.
Filippo Lombardi, interpellato dal giornale ticinese, non nasconde qualche preoccupazione: "Le ripercussioni economiche effettive dipenderanno dalla durata dell’interruzione e non sono al momento quantificabili. Non posso negare che, considerato anche quanto abbiamo dovuto lottare per concretizzare il progetto e avviare i lavori, questa situazione mi preoccupa". Anche perché si rischia di dover giocare la stagione 2021-22, ovvero quella indicata dai leventinesi per battesimo della nuova pista, ancora nella vecchia Valascia. "Un ritardo di uno o due mesi al momento della consegna della pista potrebbe tradursi in un ritardo di un anno per quanto riguarda la possibilità di utilizzarla", ha concluso il presidente dei biancoblù.
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"Distanti ma vicini" Luca Cereda (17.03.20)
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