Due vittorie consecutive che rimano con sei punti. Pochi gol subiti, molti segnati. Meglio di così il Lugano non poteva fare e perfino sperare. La fiducia è tornata, la classifica abbellita e il futuro meno incerto. Che alla tredicesima giornata di campionato la stagione dei bianconeri sia finalmente lanciata?
*** Joly e la prima linea: “C’est véritablement utile puisque c’est joli”. Lo diceva il Piccolo Principe, ma lo deve aver pensato anche Luca Gianinazzi. Il Lugano di un Joly così non può prescindere: doppietta a Langnau e sei assist complessivi nel weekend, ringalluzzito anche da Carr e Thürkauf in un nuovo terzetto che promette di fare scintille. Diciotto punti totali in 120’ sono un bel biglietto da visita.
** Schlegel e la fase difensiva: eccolo il primo shutout stagionale! Gli zero gol subiti nell’Emmental (e i due contro il Berna) certificano un’affidabilità difensiva ritrovata. Merito ben inteso di chi la porta l’ha custodita, alias Niklas Schlegel, ma pure di chi l’ha protetta, vedi difensori e… attaccanti. Ottime notizie in attesa di riabbracciare il vero Koskinen.
* Gli special teams: un gol (indolore), è pur vero, con l’uomo in meno al Berna è stato concesso. Non però in doppia inferiorità numerica quando ancora i giochi contavano. Al Langnau non è praticamente stato concesso nulla, specchio fedele di quanto appena scritto sopra. Poi (vedi ancora più sopra), in powerplay si è fatta la differenza.
- Gli attaccanti fallosi: in attesa di Re Arttu Ruotsalainen (1 gol come Cjunskis, complimenti Roberts!), che per una volta lasciamo in pace perché “tanto i gol arriveranno”, una nota di demerito va ai sette attaccanti che hanno subito una sanzione più o meno minore sulle nove comminate. A commettere falli e a prendere penalità dovrebbero essere, semmai, i difensori, questo weekend particolarmente puliti ed efficaci: sarà stato un caso?
A tutto hockey (14.10.2023)
RSI Sport 14.10.2023, 23:50
Legato a Rete Uno Sport 16.10.2023, 07h00