Lugano nel derby con Thürkauf e cinque stranieri d’attacco

Per il secondo derby stagionale, in programma domani sera alla Cornèr Arena (diretta integrale su Rete Uno), il Lugano a meno di clamorosi imprevisti potrà nuovamente contare su capitan Thürkauf. Ripresosi più velocemente del previsto dall’infortunio a un ginocchio patito il 24 settembre, il numero 97 sarà schierato in linea con Carr e Joly. Recuperato Guerra, che aveva saltato le ultime due partite a causa di una discata a un piede e che farà coppia in difesa con Schultz, dovrebbe fare il suo ritorno nel line-up anche Sekac, rimasto in tribuna contro Bienne e Rapperswil, ma che stamattina si è allenato in un terzetto offensivo completato da Arcobello e Zohorna. Gli stranieri in sovrannumero dovrebbero dunque essere Dahlström e Huska.

Il rientro di Thürkauf, MVP della scorsa stagione, è ovviamente importantissimo per l’HCL. Non solo a livello di punti, ma anche, o addirittura soprattutto, per il suo carisma e la sua leadership. Stamattina, ad esempio, il capitano ha approfittato di una domanda postagli da coach Gianinazzi per parlare a lungo ai compagni riuniti al centro del ghiaccio. Il tutto davanti a uno striscione esposto in Curva Nord dagli Ultras Lugano che invita la squadra a tirare su la testa e fuori gli “attributi”.

“Calvin è indubbiamente uno dei nostri leader - ha sottolineato Gianinazzi - ma sicuramente non è che visto che lui ora rientra da qui in avanti tutto andrà bene e tutto sarà bello come vorremmo che fosse. Lui è un giocatore importante non solo per noi, ma anche per la Nazionale, però prendere la sua assenza come alibi per il nostro periodo negativo sarebbe assolutamente sbagliato e controproducente”. Parlando dell’imminente sfida con l’Ambrì, il coach bianconero ha invece sottolineato come fondamentale sarà saper controllare le emozioni: “Dobbiamo imparare a usarle in modo intelligente, è importante non solo nell’ambito di una partita, ma anche di dove siamo noi come squadra”.