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“Obiettivi? Ripetere le sette medaglie di Rio è realistico”

Il sogno di Ralph Stöckli restano comunque i tredici podi ottenuti a Tokyo

  • 22 luglio, 09:22
  • 25 luglio, 10:36
Ralph Stockli

Tutte le operazioni a Parigi passano dal capo missione della delegazione svizzera

  • Keystone

Per far sì che i Giochi Olimpici si tramutino in un successo tutto passa sotto gli occhi di Ralph Stöckli, capo missione della delegazione svizzera a Parigi 2024, ovvero colui che si occupa di coordinare dettagliatamente le operazioni prima e durante la manifestazione. “Lavoro a stretto contatto con i responsabili delle 24 discipline in cui siamo rappresentati e con tutto il team di Swiss Olympic. È un grande impegno perché ci sono oltre 300 membri presenti a Parigi, ma anche in altre sedi come Châteauroux o Marsiglia, e dobbiamo cercare di assicurare a tutti le migliori condizioni”, ha dichiarato l’ex giocatore di curling.

Ho passato gli ultimi giorni al villaggio olimpico e l’ambiente è magnifico. I volontari stanno lavorando al massimo per sostenerci

La valutazione della rassegna elvetica inevitabilmente deriverà dai risultati degli atleti, proprio per questo il 47enne non ha intenzione di fissare degli obiettivi numerici - e dunque ulteriori pressioni - ai rappresentanti rossocrociati, anche se gli archivi passati sono stati spulciati meticolosamente: “Sperare di ripetere quanto fatto a Rio con 7 medaglie e 18 piazzamenti tra i migliori otto è realistico, nelle ultime 12 edizioni abbiamo ottenuto una media di 5 metalli. Quanto successo a Tokyo con 13 podi è stato straordinario, non è da escludere un bis”.

I portabandiera? Da prassi saranno un uomo e una donna, ma dobbiamo comunicarli solo il giorno prima della cerimonia

Paese che vai, richieste che trovi, specialmente quando il centro di Parigi si raggiunge in 3 ore dalle stazioni svizzere. Un vantaggio fisico per gli atleti, una difficoltà in più invece per chi, come Stöckli, deve assecondare i bisogni più specifici: “Rispetto ai lunghi viaggi verso Pyeongchang o Pechino le richieste individuali sono nettamente più variegate, penso a chi verrà per la cerimonia, rientrerà a casa e poi tornerà per le gare. Per me diventa decisamente più complesso gestire la delegazione”, ha concluso il sangallese.

02:58

Parigi 2024, le dichiarazioni di Ralph Stöckli (La Domenica Sportiva 21.07.2024)

RSI Sport 21.07.2024, 20:45

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