olimpiadi - parigi 2024

“Sono felice di essere qua ma non di come ci sono arrivato”

Petrucciani cerca di godersi l’esperienza anche se difficilmente sarà in pista

  • Ieri, 17:13
  • Oggi, 09:26
ricky petrucciani

Sentimenti contrastanti

  • rsi.ch

Ricky Petrucciani aveva in mente ben altro per la sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi, ma dopo una stagione problematica, la selezione dell’ultimo minuto e il probabile ruolo di riserva, il ticinese prova a godersi al meglio questa esperienza a cinque cerchi, la seconda dopo quella di Tokyo: “Ho un bel sorriso perché le Olimpiadi sono le Olimpiadi, è un obiettivo che mi ero messo dopo la scorsa edizione giapponese, appena tornato a casa. Sono felice di essere qua ma non di come ci sono arrivato. Forse non è l’Olimpiade che mi aspettavo di avere però non nascondo il fatto che è sempre un onore essere qua a un’Olimpiade, nel villaggio e poi speriamo anche in pista”.

Come detto nel post non era giusto mettermi in discussione. Diciamo che non le ho mandate a dire alla Federazione

Così il 24enne ha inquadrato i problemi fisici avuti: “Non c’è stata una gestione ottimale a 360°, l’infortunio è stato causato da degli errori che potevamo gestire molto meglio. Dopo se si faceva qualcosa in più non è detto che l’infortunio non arrivasse, però la percentuale di rischio sarebbe stata minore. Da quell’infortunio ho fatto un solo allenamento sulle gambe e riuscire a correre comunque 46”1, a solo mezzo secondo dallo stagionale, non è male. Anche se il mio PB non è minimamente vicino al potenziale che avrei dovuto esprimere in questi anni”.

Quando possibile voglio godermi l’esperienza e non pensare troppo alla pista per non entrare in questo buco nero da dove sono appena uscito. Non voglio rientrarci

Parigi 2024, l’intervista a Ricky Petrucciani (31.07.2024)

RSI Sport 31.07.2024, 16:15

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  • Parigi

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