Arbitri svizzeri (?), scuse e pallavolo di livello mondiale

La prima giornata dedicata al torneo di pallavolo maschile ha subito regalato emozioni, con due delle grandi favorite alla medaglia d’oro - ovvero Italia e Brasile - a confronto nel loro primo match. Viste le forze in gioco, lo spettacolo è stato garantito dal primo all’ultimo punto, con gli Azzurri campioni del mondo in carica infine vincitori per 3 set a 1 e che lanciano così al meglio la propria Olimpiade, per provare a spezzare la maledizione di una medaglia d’oro tante volte sfiorata (tre argenti e due bronzi nelle ultime sette edizioni!) ma mai ottenuta.

Lo spettacolo non è arrivato solo dal campo della Paris Sud Arena, bensì pure dagli spalti e il merito è - soprattutto - del DJ dell’impianto, capace di scegliere la canzone giusta con un mix tra samba e pop italiano in base a chi andasse il punto, arringando la folla insieme allo speaker durante le pause. Oppure chiedendo “scusa” tramite i testi delle canzoni quando un brasiliano ha sparato la palla in faccia al proprio compagno o è partita una sirena durante il gioco. Piccolezze che però hanno aiutato a rendere ancora più infuocato un ambiente già di per sé da torcida, con le tribune costruite per l’occasione a tremare e “ballare” a ogni movimento dei tifosi.

Tutto perfetto dunque? Beh, quasi. Anche perché in questo incontro c’era pure un po’ di Svizzera visto che il primo arbitro, Vladimir Simonovic, è nato in Serbia ma sul sito delle Olimpiadi viene ora segnalato come rossocrociato. Il memo però non deve essere arrivato alla grafica, che ha mantenuto la bandierina serba di fianco al nome del direttore di gara. Insomma, un po’ di confusione che già si era vista negli scorsi giorni. Possiamo quantomeno affermare che questo errore avrà conseguenze meno gravi rispetto a quello che ha coinvolto le due Coree, scambiate durante la cerimonia d’apertura...