Concorrenza spietata, Kambundji termina sesta nella finalissima

In una finale stracolma di talento Mujinga Kambundji non ha svolto il ruolo di comparsa, anzi, la bernese ha gravitato attorno alla linea delle migliori fino ai 3/4 di gara. Al termine dei 100m - bagnati da una leggera pioggerella - alla fine l’asticella era posta tanto in alto, il suo record svizzero (10”89) sarebbe valso sì valso il bronzo, ma il 10”99 stampato in corsia 2 dalla campionessa elvetica no. A conti fatti, la 32enne ha terminato sesta a sette centesimi dal podio. Podio occupato invece dalla rappresentante di Santa Lucia Julien Alfred (10”72) - emersa di forza in solitaria a centropista - e dalle rappresentanti statunitensi Sha’Carri Richardson (argento in 10”87) e Melissa Jefferson (bronzo in 10”92).

Quando Femke Bol mette nel mirino le avversarie raramente sbaglia il colpo vincente. L’olandese ha portato a termine una meravigliosa rimonta come ultima frazionista nella 4x400m mista, staffetta vinta dai Paesi Bassi in 3’07”43, a due soli centesimi dal record mondiale stabilito dagli Stati Uniti nelle batterie. Quartetto americano deluso e d’argento, mentre il bronzo è andato al collo di una Gran Bretagna in grande spolvero.

Medaglia memorabile per Dominica, con Thea LaFond unica atleta capace di sfondare la barriera dei 15m (15,02m) nel salto triplo e vincitrice davanti alla giamaicana Shanieka Ricketts (14,87m) e alla statunitense Jasmine Moore (14,67m). Per la prima volta nella storia olimpica il metallo più prezioso varcherà il confine dell’isola caraibica.

Nel lancio del peso Ryan Crouser è diventato il primo lanciatore a vincere tre titoli olimpici consecutivi. Il colosso a stelle e strisce - detentore del primato mondiale - ha dominato la pedana fissando la distanza per l’oro a 22,90m. Argento ex aequo per l’altro statunitense Joe Kovacs e per il giamaicano Rajindra Campbell (entrambi 22,15m).

Il sogno dorato di Markus Rooth si è materializzato nei 1’500m piani, disciplina che ha chiuso il decathlon e ha incoronato il norvegese con 8796 punti, 46 in più del tedesco Leo Neugbauer e 85 sul grenadino Lindon Victor. Per il nordico è stato sufficiente difendere il piccolo margine accumulato gradualmente nelle precedenti discipline.