I marziani sono finalmente sbarcati nella Ville Lumière

Chi ha avuto la fortuna di poter assistere allo spettacolo andato in scena ieri alla Bercy Arena deve aver pensato di essere sbarcato su un altro pianeta. E forse è davvero così, perché quelli che sono atterrati ieri nel dodicesimo arrondissement sono dei veri e propri marziani, che come regalo dal cielo hanno (finalmente) portato la pallacanestro a Parigi dopo un mini “esilio” nella vicina Lille.

I quattro quarti di finale andati in scena nella giornata di ieri hanno mostrato alla platea un livello che in questo sport si può raggiungere solamente nella competizione a cinque cerchi, quando le superstar NBA si ritrovano una contro l’altra per regalare giocate di alta classe a ogni possesso. Con campioni del calibro di Antetokounmpo, Schröder, Jokic o Mills a far saltare sui seggiolini gli oltre 20’000 presenti, o il nuovo “Dream Team” statunitense a divertire e divertirsi nonostante un avversario di livello inferiore.

Oppure la Francia, orfana di un Gobert lasciato ai margini dell’impresa di giornata. I padroni di casa, guidati dalla sregolatezza dell’improbabile duo Yabusele-Cordinier e dalle grida assordanti della folla, hanno fatto cadere una delle teste più pesanti in questa competizione, quel Canada che ambiva al titolo olimpico e che si è invece sciolto, affondato definitivamente dal tiro senza senso di Fournier da oltre 10m. Cose di un altro mondo.