Il bronzo di Eich nel judo sfuma sul più bello

Per quanto mostrato sul tatami dell’Arena Champ de Mars durante tutto l’arco della giornata Daniel Eich una medaglia l’avrebbe strameritata. Arrivato alla finalina per il bronzo nella categoria -100kg del judo dopo un percorso strepitoso, macchiato solo dal ko dopo 12” in semifinale contro il georgiano Ilia Sulamanidze, il 24enne argoviese si è inchinato all’israeliano Peter Paltchik per 1-0 al termine di un match che farà discutere e che ha portato ai fischi del pubblico, così caldo quest’oggi solo al momento dell’annuncio della presenza di Snoop Dogg.

In ritardo di un waza ari, Eich ha preso l’iniziativa cercando di scardinare la difesa dell’israeliano, divenuto sempre più passivo con il passare dei secondi tanto da arrivare a irritare tutta l’Arena, che lo ha fischiato sonoramente. Secondo la grafica (che già aveva inizialmente sbagliato ad assegnare il punto) Paltchik a pochi secondi dal gong avrebbe incassato la terza penalità, sinonimo di squalifica e di medaglia per l’elvetico, ma in realtà il primo cartellino giallo è stato conteggiato doppio, traendo in inganno il pubblico, noi e pure l’arbitro dell’incontro che aveva assegnato la vittoria al rossocrociato.

L’oro è andato all’azero Zelym Kotsoiev, che ha battuto in finale Sulamanidze, mentre l’altro bronzo in palio se lo è messo al collo l’uzbeko Muzaffarbek Turboyev.