Non era soltanto la rivincita dell’ultima finale iridata, ma anche una pronta occasione di riscatto dopo le brucianti eliminazioni nelle rispettive semifinali olimpiche. A undici mesi di distanza, Serbia e Germania si sono nuovamente trovate faccia a faccia, con esito inverso rispetto ad allora: stavolta, infatti, gli uomini di Pesic non hanno tremato, aggiudicandosi un bronzo che si aggiunge all’argento di Rio 2016. Le basi per il 93-83 finale sono state gettate già nel primo quarto, quando Jokic e soci hanno subito scavato un +9 mai colmato, e rimasto sostanzialmente tale sia alla pausa lunga (+8) sia dopo 30’ (sempre +9).
Tra gli artefici del successo serbo, oltre logicamente all’intrattabile centro dei Nuggets (per lui tripla doppia da 19 punti, 11 assist e 12 rimbalzi), i cinque compagni in doppia cifra a livello di punti (Micic, Bogdanovic, Avramovic, Petrusev e Marinkovic). Sul fronte avversario, invece, vani i 34 complessivi dei fratelli Wagner: la prima medaglia tedesca dovrà attendere almeno altri quattro anni.
Parigi 2024, il servizio sulla finale per il bronzo del basket maschile (10.08.2024)
RSI Sport 10.08.2024, 17:11