Tra gli otto eletti che si giocheranno una medaglia nei 200m delfino c’è anche Noè Ponti. Grazie allo strepitoso tempo di 1’54”14 il ticinese non solo ha migliorato di 6 centesimi il suo record svizzero ma ha anche staccato il pass per la finalissima, la prima centrata da Swiss Swimming a Parigi 2024. Domani sera (alle 20h37), sempre qui all’Arena La Defense, il 23enne del Gambarogno proverà ad andare a caccia della sua seconda medaglia olimpica dopo il bronzo conquistato nei 100m a Tokyo tre anni fa.
Accolto da un boato secondo solo a quello riservato a Léon Marchand nella serie precedente, Ponti non è partito benissimo ed è stato costretto a inseguire nelle prime due vasche. Da metà gara in poi, il locarnese ha però cambiato marcia risalendo fino alla seconda posizione alle spalle del solito inarrivabile Kristof Milak, unico nuotatore a scendere addirittura sotto l’1’53”. Davanti a Noè, nella classifica che tiene conto delle due semifinali, anche il beniamino di casa Marchand (1’53”50) e il teenager canadese Ilya Kharun (1’54”01).
Parigi 2024, il servizio sulle semifinali dei 200m delfino (30.07.2024)
RSI Sport 30.07.2024, 23:03
Parigi 2024, la semifinale dei 200m delfino con Noè Ponti (30.07.2024)
RSI Sport 30.07.2024, 21:05
Parigi 2024, l’intervista a Noè Ponti (30.07.2024)
RSI Sport 30.07.2024, 21:15
Il servizio con Noè Ponti (Rete Uno Sport 31.07.2024, 07h15)
RSI Sport 31.07.2024, 06:48
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