Un quarto giro da incubo fa uscire Métraux dal podio del golf

Se il buongiorno si vede dal mattino, che per Morgane Métraux oggi sarebbe stata dura lo si era già intuito dal tee shot della uno, quando con il drive è finita dritta in acqua, ma probabilmente un quarto giro così complicato non se lo aspettava nemmeno lei. Al comando della classifica a -9, come la neozelandese Lydia Ko, dopo tre giorni di gara strepitosi, la vodese questo pomeriggio non è proprio riuscita a trovare le giuste sensazioni sul campo del Golf National, dove ha chiuso le ultime 18 buche in addirittura 79 colpi. Un +7 di giornata che ha portato il suo risultato complessivo a -2, facendola scivolare in classifica fino alla 18a posizione, dietro pure ad Albane Valenzuela, che ha dal canto suo risalito la china grazie a un portentoso giro in 65 colpi, per un -3 finale valsole il 13o posto.

Partita con due bogey (un colpo in più rispetto al par) consecutivi, Métraux ha mancato un facile birdie (un colpo in meno) alla 3 che avrebbe potuto rimetterla subito in carreggiata, ma soprattutto ha piazzato un bruttissimo triplo bogey alla 5a buca che l’ha fatta sprofondare in classifica. Poi la 27enne laureata alla Florida State University è sembrata riprendersi, ma ha concesso altri due colpi alla 12 e alla 14, prima di reagire con due birdie di fila che l’hanno riportata a -4. Solo un miracolo le avrebbe permesso di disputare lo spareggio per il bronzo con la cinese Xiu Janet Lin (-7), invece è arrivato un doppio bogey alla 17.

Con Métraux fuori dai giochi a Ko è bastato un ultimo giro senza sbavature (-1), per andare a prendersi il primo oro della carriera dopo l’argento di Rio e il bronzo di Tokyo. Il podio è stato completato dalla tedesca Esther Henseleit, autrice di una grande rimonta grazie a un giro in 66 colpi, e come detto dalla cinese Lin.