Quando Stan Wawrinka (ATP 51) ha mancato l’accesso al secondo turno del Master 1000 di Parigi-Bercy, l’orologio del campo centrale segnava le 2h22. Iniziato con quasi tre ore di ritardo rispetto alle 21h00 originariamente previste, il match tra il 38enne vodese e Dominic Thiem (108) non ha deluso le attese del folto pubblico rimasto pazientemente al suo posto per vedere il rossocrociato inchinarsi con il risultato di 3-6 6-3 7-5 al termine di un braccio di ferro intenso, combattuto e appassionante, proprio come deve essere un confronto tra due vincitori Slam.
Stan The Man è stato pressoché perfetto nel primo set, perdendo solo 4 punti durante i suoi turni di servizio. Subita in avvio di secondo parziale la reazione dell’austriaco, Wawrinka è riuscito a rientrare dal 3-0 al 3-3, ma ha concesso un nuovo break con un altro brutto game alla battuta. Nel terzo indecifrabile set l’elvetico ha servito per il match sul 5-4 ma ha commesso un incredibile doppio fallo sul match point, che di fatto ha spianato la strada alla rimonta di Thiem, entrato in tabellone dopo essere passato dalle qualificazioni.
Ha salutato anticipatamente l’ultimo Masters 1000 della stagione anche Andy Murray (40). Avanti 5-2 nel terzo set, il britannico ha fallito un match point prima di inchinarsi ad Alex de Minaur (13) per 7-6 (7/5) 4-6 7-5 e sfogare tutta la frustrazione sulla sua racchetta.