La Nazionale svizzera è stata protagonista di una bellissima evoluzione in questo Europeo, rispetto al percorso avuto nelle qualificazioni al torneo. Come spiegato il giorno dopo la vittoria negli ottavi di finale contro l’Italia da Granit Xhaka, il merito è da dividere tra i giocatori e gli allenatori: “Sapevamo che quanto stavamo facendo non era degno di questa Nazionale, quindi abbiamo provato a cambiare mentalità sia in squadra che nello staff. Di conseguenza abbiamo iniziato la preparazione con tanta positività e intensità e ci siamo guadagnati la situazione in cui ci troviamo oggi”.
La nostra forza è lo spirito di gruppo e questo ci porta grande energia che finora si è poi tradotta in ottimi risultati
In particolare, Murat Yakin ha voluto rafforzare il dialogo con i leader della squadra a partire dal capitano. “Murat è venuto spesso a Düsseldorf (sede del quarto di finale Inghilterra-Svizzera, ndr) e abbiamo sempre discusso, anche telefonicamente, in modo molto aperto - ha detto il centrocampista del Bayer Leverkusen - Non solo di calcio ma anche di altri aspetti, questo approccio per me è molto importante anche perché per certi versi siamo simili: entrambi vogliamo vincere, di conseguenza vogliamo sempre dare tutto e per questo ci intendiamo molto bene”.
Euro 2024, l’intervista a Granit Xhaka (30.06.2024)
RSI Sport 01.07.2024, 08:00