La mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design è aperta fino al 20 luglio al max museo di Chiasso.
La cura è di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del museo.
Come dicono i motociclisti: quatto ruote muovono il corpo, due ruote spostano l’anima.
Giorgio Sarti, co-curatore della mostra
Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, segnato dalla velocità. «In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto - sostengono i curatori della mostra - la bicicletta e la motocicletta».
Al max museo di Chiasso, fino al 20 luglio, viene proposto un vero e proprio viaggio nel tempo. Un viaggio nella storia di due mezzi iconici che utilizziamo ancora oggi quotidianamente, ma di cui forse non conosciamo appieno la storia. Una storia condizionata dai progressi tecnologici e sociali.

Armando Testa, Moto Guzzi, 1945-1955, Collezione Salce
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il max museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto. Dopo le mostre Auto che passione, nel 2018, e Treni fra arte, grafica e design, nel 2021.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz o Marcello Dudovich, fino a quelli di Armando Testa. E le grafiche pubblicitarie, locandine, bozzetti, cartoline, brochure e vari altri oggetti di design legati alla storia della bicicletta e della motocicletta. Sono poi una ventina i modelli di bicicli e moto presentati, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.
È bello scoprire all’interno della mostra una visione storica sociale, ma anche dell’innovazione e capire l’evoluzione che è stata fatta attraverso i materiali, le forme e le modalità dell’equilibrio. Perché proprio con la bicicletta e quindi poi con la motocicletta questi aspetti sono fondamentali.
Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice max museo, co-curatrice della mostra
L’esposizione Bicicletta e motocicletta fra grafica e design prosegue all’esterno e va oltre alle sale del max museo, con il bosco dei manifesti, dove sono esposti una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli. Incontrato da Lisa Mangili per neo.
Incontro con Rodolfo Frascoli
RSI Cultura 05.04.2025, 19:00