La Francia piange uno dei suoi attori di maggior successo. Jean-Paul Belmondo, ritenuto "il brutto più affascinante del cinema francese" è morto lunedì all'età di 88 anni. Lo ha reso noto l'AFP citando il suo avvocato, Michel Godest, che all'agenzia ha affermato: "da qualche tempo era molto stanco. Si è spento tranquillamente".
Jean-Paul Belmondo con al fianco il figlio Paul alla cerimonia di commiato da Charles Aznavour nel 2018
Soprannominato Bébel nella sua lunga carriera iniziata alla fine degli anni Cinquanta aveva partecipato alla realizzazione di 80 film interpretando ruoli che per gli appassionati sono indimenticabili. Raggiunse il successo quasi subito. Nel 1960, a 27 anni, Godard lo scelse per "Fino all'ultimo respiro". Poi in breve si impose per il grande carisma come personaggio scanzonato e simpatico anche nei panni di criminali e malviventi. Tra i suoi ultimi lavori Amazzonia del 2000, la storia di un francese che invecchia e decide di ritirarsi dove è più fitta la foresta amazzonica.
Jean-Paul Belmondo e Ursula Andress nel 1968
Tra i protagonisti della cronaca rosa transalpina per le sue frequentazioni femminili (fu legato anche a Ursula Andress e Laura Antonelli), sarà ricordato anche per la storica rivalità con Alain Delon che però, di recente, rivelò essere stata "montata dalla stampa".
È morto Jean-Paul Belmondo
Telegiornale 06.09.2021, 22:00