Cinema

“Sulla mia pelle” e “Supersex”

Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi e Rocco Siffredi

  • 19.03.2024, 09:00
  • 19.03.2024, 09:04
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Di: Red. 

Alessandro Borghi è tra i volti più richiesti del cinema italiano; un interprete che ha saputo passare con disinvoltura da serie come Suburra e Diavoli a ruoli struggenti come quelli dei film Sulla mia pelle, Il primo re e Le otto montagne.

La reazione di Rocco quando ha visto tutta la serie, per me è già il premio più grande. È stato così felice, così commosso di vedere quella rappresentazione della sua vita, che forse neanche aveva così chiara fin quando non gliel’abbiamo fatta vedere noi.

Alessendro Borghi

E pensare che all’inizio Alessandro Borghi era titubante all’idea di interpretare Rocco Siffredi in “Supersex”, preoccupato dalle reazioni bigotte che la serie avrebbe potuto scatenare. Ma dopo aver letto la sceneggiatura si è calato con convinzione nei panni del pornodivo, riuscendo a restituire la complessità dell’uomo dietro il personaggio pubblico.

“Supersex” si articola in sette episodi che ripercorrono la vita di Siffredi; dall’infanzia a Ortona, in Abruzzo, fino alla consacrazione a re del porno, senza tralasciare i drammatici momenti che lo hanno segnato nel profondo; la morte del fratello a soli dodici anni e la grave depressione della madre.

Prima delle riprese Borghi ha passato qualche giorno a Budapest, dove Siffredi vive con moglie e figli; nel corso di lunghe chiacchierate hanno lavorato assieme alla costruzione del personaggio e il pornodivo ha condiviso molti aspetti di sé sconosciuti al pubblico.

Questo ha aiutato Borghi che ha fornito un’altra eccellente interpretazione, riuscendo a rendere l’essenza dell’uomo dietro alla facciata sociale, le sue lotte interiori, la sua ricerca di identità e il suo complesso rapporto con l’amore.

Alla visione del film Siffredi si è molto commosso e ha assicurato che tutto o quasi di quello che viene mostrato è vero.

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Alessandro Borghi - “Supersex”

RSI Cultura 06.03.2024, 21:55

  • RSI, Cliché
Stefano Cucchi è morto soltanto perché era un tossicodipendente e noi abbiamo deciso che i tossicodipendenti sono dei nemici in questo paese, invece che aiutarli.

Alessandro Borghi

Nel 2018 Alessandro Borghi viene chiamato a interpretare uno dei ruoli più difficili della sua carriera nel film “Sulla mia pelle”; il regista Alessio Cremonini lo sceglie infatti per interpretare Stefano Cucchi, il giovane geometra romano morto in un ospedale carcerario il 22 ottobre 2009, una settimana dopo essere stato arrestato per possesso di stupefacenti.

Per calarsi nella parte, Borghi studia a fondo il modo di parlare e di muoversi di Cucchi e dimagrisce di oltre 20 chili per riuscire a rendere la sofferenza del giovane. Un’interpretazione convincente e intensa che gli vale il plauso del pubblico e della critica, oltre a una lunga lista di premi, a cominciare dal David di Donatello al miglio attore protagonista.   

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Alessandro Borghi - “Sulla mia pelle”

RSI Cultura 06.03.2024, 21:55

  • RSI, Cliché

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