Il suo nome evoca l’età d’oro di Harlem, i balli al Savoy, i concerti all’Apollo. Creatura dello Swing, contaminata dal bebop, è stata la più duttile e longeva tra le voci nere, bilanciando valori e contenuti del jazz e della canzone popolare, ma soprattutto incantando per l'eleganza luminosa delle sue melodie e la vibrante eloquenza della sua improvvisazione scat.
Vita ed arte di Ella Fitzgerald (1917-1996)
Vita ed arte di Ella Fitzgerald (1./5)
Birdland 29.05.2017, 23:00
Vita ed arte di Ella Fitzgerald (2./5)
Birdland 30.05.2017, 23:00
Vita ed arte di Ella Fitzgerald (3./5)
Birdland 31.05.2017, 23:00
Vita ed arte di Ella Fitzgerald (4./5)
Birdland 01.06.2017, 23:00
Vita ed arte di Ella Fitzgerald (5./5)
Birdland 02.06.2017, 23:00
Ella Fitzgerald (25 aprile 1917 – 15 giugno 1996) ha percorso le varie epoche del jazz, dapprima (dopo aver vinto nel '34 un noto concorso vocale ad Harlem) come cantante di big band, in piena era swing, in particolare con le orchestre di Chick Weebb e Benny Goodman. E poi dal 1942 come solista, con l’incontro fondamentale con Norman Grantz - che la introdusse nel giro di Jazz at the Philharmonics - e con la collaborazione con Dizzy Gillepsie grazie alla quale si avvicinò al nuovo verbo del be-bop e sviluppò a fondo la sua straordinaria maestria nello scat.
Gli anni '50 e '60 sono segnati dalle sue imperdibili registrazioni per la Verve dedicate al grande songbook americano (Gershwin, Porter, Berlin, Ellington…) e da una popolarità ancor più accresciuta grazie alle tante tournée in giro per il mondo, spesso accompagnata dal suo trio.
Ella Fitzgerald e il Great American Songbook
Ella Fitzgerald e il Great American Songbook (1./5)
Birdland 05.06.2017, 23:00
Ella Fitzgerald e il Great American Songbook (2./5)
Birdland 06.06.2017, 23:00
Ella Fitzgerald e il Great American Songbook (3./5)
Birdland 07.06.2017, 23:00
Ella Fitzgerald e il Great American Songbook (4./5)
Birdland 08.06.2017, 23:00
Ella Fitzgerald e il Great American Songbook (5./5)
Birdland 09.06.2017, 23:00
Gli anni '70 ed '80 la vedono infine trovare una nuova dimensione della sua vocalità, più intima e delicata, come ad esempio in diverse pubblicazioni per la Pablo con il chitarrista Joe Pass o con il pianista Oscar Peterson.