Quei selvaggi rock’n’roll degli Urges

Avete presente il Cabaret Voltaire? Ecco, direttamente dalla città che ha dato vita al movimento dadaista nel 1916, cioè Zurigo, arriva una band chiamata Urges.         

Chitarre, bassi, batterie, voci e melodie sono gli ingredienti, semplici, che compongono la loro musica. Si definiscono dei selvaggi che seguono lo spirito del rock’n’roll, e raccontano, attraverso il loro repertorio, «storie di vita notturna, di alcol, droghe e relazioni fugaci». Ci riescono da almeno sei anni, considerato che High Road, la loro prima canzone, è datata 2019. Un brano decisamente movimentato, che ha dimostrato da subito l’intenzione precisa della band, e cioè quella di spaccare.           

Questi cinque ragazzoni di Zurigo continuano a stupire ogni anno, sempre con musica nuova. Che per ora, in questo 2025, non è ancora pervenuta, ma che probabilmente non tarderà ad arrivare dopo le loro due ultime uscite, Jesus with Glasses e Corridor, quest’ultima scelta della settimana in virtù di quel senso di libertà espressiva che trasmette. Un po’ come se fossimo al Cabaret Voltaire.