Musica

Nina Simone

Un omaggio e un documentario per i 90 anni dalla nascita

  • 21.04.2023, 11:33
  • 31.08.2023, 11:09
Nina simone

Nina Simone è stata una delle grandi voci della black music dalla metà degli anni ’50 fino alla sua scomparsa, nel 2003, in una lunga carriera segnata da molti alti e bassi.

I loves you Porgy, singolo di debutto nella sua straordinaria versione del 1958, e il successivo album dove è compreso anche il superhit My Baby just cares for me (che diventerà negli anni ‘80 brano per la pubblicità di una grande casa di moda) la proiettano ai vertici della musica afro-americana. Con la sua acclamatissima apparizione alla seconda edizione del Festival Jazz di Montreux del 1968 diventa beniamina anche del pubblico europeo.

Giovanissima fu la Regina del Greenwich Village (grazie a un’originale formula che accostava la tradizione del gospel ai classici di George Gershwin, il blues a Johann Sebastian Bach), nella maturità ci consegnò i suoi maggiori successi, canzoni con cui denunciò la concomitante oppressione di razzismo e sessismo nell’America degli anni ’50 e ’60.

Nina Simone avrebbe potuto essere la prima pianista classica nera della storia della musica, ma il colore della sua pelle, il fatto che fosse una donna, sommati al fatto che era povera, scelsero diversamente. Diventò quasi senza volerlo, ma in modo necessario, un punto di riferimento della comunità nera d’America, trasformando un talento musicale in una vocazione che seppe testimoniare la lotta per la libertà e il destino storico del suo popolo.

1:14:45

I put a spell on you. Un omaggio a Nina Simone

Tenera è la notte 21.04.2023, 00:25

  • Keystone

La registrazione del concerto di Nina Simone a Montreux nel 1976 è un documento eccezionale, unico e sconcertante al tempo stesso.

Per la decima edizione del Festival Jazz la grande pianista e cantante americana Nina Simone (1933-2003) ritorna alle scene dopo un periodo difficile. Abito aderente nero, tacchi alti e capelli corti, entra in scena con fare serio, tra il teatrale e l'atterrito. Spiazza e intimorisce il già compassato e ancora contenuto pubblico elvetico del festival che appare spaesato.

Con pochi soldi in tasca, dopo il grande investimento come attivista per i diritti civili, la separazione dal marito violento, e la perdita di amici fraterni, la "grande e unica Nina Simone" (come la presenta Claude Nobs) torna alle scene in Svizzera, ma pare assai poco convinta o quantomeno assai disposta a non lasciarsi irretire, per mostrarsi sempre la grande donna e artista straordinaria che è stata nella lotta per i diritti umani e, naturalmente, nella musica.

Un documento unico che ci conferma la sua grandezza e quanto lei, in fondo, volesse solo "sapere come ci si sente ad essere liberi" (“I Wish I Knew How It Would Feel To Be Free”).

Nina Simone (Svizzera, 1976)
Durata: 72'

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