È la serata della finale a Malmö (sabato 11 maggio 2024), e non tutto sembra andare secondo pronostici. Se la Croazia viene sempre data per assoluta favorita, a salire in graduatoria sembra esserci a sorpresa Israele. A movimentare l’attesa è stato infatti lo scivolone della tv pubblica italiana, la RAI, che inavvertitamente ha diffuso le percentuali del televoto comunicando che in testa ci sarebbe proprio Israele con il 39.31%, al secondo posto i Paesi Bassi con il 7.32%. “Dati del tutto parziali”, ha voluto precisare poi Viale Mazzini, consapevole però di aver violato il regolamento della gara che prevede la divulgazione dei risultati solo al termine della competizione al fine di evitare di influenzare in qualche modo il pubblico prima del responso finale.
Forza Nemo!
RSI Cultura 01.05.2024, 11:18
Ma a crescere sono anche altri Paesi, fra questi Francia e Irlanda che sembrano guadagnare qualche punto. Ma anche la Svizzera, con Nemo, dato all’inizio fra i favoriti, non sembra aver perso punti. La sua performance in rete, in particolare su YouTube, ha ottenuto un importante successo di pubblico e di critica soprattutto per le sue capacità vocali messe in campo mentre si esibiva in precario equilibrio su una piattaforma inclinata.
Se la gara vede gli artisti contrapposti gli uni agli altri, la realtà di questi giorni dice anche altro, ovvero di tante amicizie nate sul palco con complimenti reciproci scambiati fra gli stessi artisti. Fra Nemo e il cantante irlandese Bambie Thug, in particolare, i due artisti non binari presenti a Malmö, è nata una sorta di solidarietà e di supporto reciproco dimostrata anche in conferenza stampa.
La finale di questa sera sarà particolarmente lunga. 26 concorrenti in gara e 37 Paesi votanti. Tra uno scrutinio e un’esibizione, anche tanti spettacoli fuori concorso a celebrare questa che è la cinquantesima edizione della kermesse. Sembra probabile che una parte dello spettacolo sarà dedicata agli Abba, vincitori nel 1974 con Waterloo e con un’esibizione destinata a rimanere nella storia. Il quartetto formato da Agnetha Fältskog, Björn Ulvaeus, Benny Andersson, e Anni-Frid Lyngstad era all’epoca relativamente sconosciuto fuori dai confini scandinavi, ma fu chiaro fin da subito che la loro esibizione si sarebbe rivelata vincente. La Svezia conquistò proprio quell’edizione e, al contempo, rivoluzionò una gara che ancora oggi, a 50 anni di distanza, prosegue su quella scia.
Appuntamento dunque a questa sera, dalle 20:40 su RSI LA 1, con lo speciale realizzato da Fabrizio Casati direttamente da Malmö e poi dalle 21 la diretta della finale.
Ticinesi a Eurosong
Il Quotidiano 09.05.2024, 19:00